FORECHEM: L'università de L'Aquila ha messo a punto una "Previsione Sperimentale della Qualità dell'Aria".


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PM10L’università de L’Aquila ha messo a punto un sistema di previsione della qualità dell’aria che sembra stia dando ottimi risultati. Il sistema permette di avere le previsioni di andamento delle principali sostanza che inquinano l’atmosfera, in particolare per: PM10, Pm25, Ozono, Biossido di Azoto, Anidride Carbonica, Biossido di Zolfo.

Vi riportiamo un estratto della procedura recuperato da FORECHEM:

Il nostro sistema di previsione della qualità dell’aria regionale si basa su due elementi principali: un modello meteorologico alla mesoscala (PennState/NCAR MM5 model) e un modello di chimica e trasporto regionale (CHIMERE model).

Il modello MM5 viene sviluppato in collaborazione tra la Pennsylvania State University e il National Center for Atmospheric Research (USA) ed è distribuito gratuitamente. Il modello meteorologico fornisce i dati di vento, temperatura, umidità e altro al modello di chimica e trasporto. Il modello è forzato dalle previsioni fornite dal Centro Europeo per le previsioni a medio termine (ECMWF Inghilterra) ed ha una risoluzione orizzontale di 30 km.

La previsione dell’evoluzione e della trasformazione delle specie chimiche è invece fornita dal modello CHIMERE. CHIMERE è sviluppato a Parigi da diverse istituzioni francesi: Institut Pierre-Simon Laplace, C.N.R.S., INERIS, LISA (C.N.R.S.). Anch’esso è un software libero ed è distribuito sotto licenza GNU General Public License. Nel mostro sistema il modello CHIMERE compie simulazioni su un grigliato 0.5° × 0.5° longitudine × latitudine. La condizione iniziale della composizione atmosferica è presa dalla simulazione del giorno precedente. Le condizioni al contorno sono invece una media climatologica derivata da 10 anni di simulazione dei modelli globali LMDz-INCA per i gas e GOCART per gli aerosol. Anche le condizioni al contorno sono derivate dalla stessa climatologia. L’invetario delle emissioni è una combinazione di varie fonti: EMEP (totali annuali), IER (variazioni temporali), TNO (emissioni aerosol), UK Dept of Environment (speciazione dei COV).

Ogni giorno viene fatta una simulazione di 72 ore a partire dalle ore 12:00 del giorno precedente. Il modello meteorologico MM5 viene lanciato per primo e i dati in uscita vengono utilizzati dal modello CHIMERE per prevedere i livelli degli inquinanti sull’Italia e sulle regioni circostanti. Alla fine delle simulazioni, un’altra procedura automantica aggiorna le immagini di questo sito.

Per qualsiasi altra informazione potete contattare: Gabriele Curci. Per altre informazione specifiche sui modelli utilizzati (MM5 e CHIMERE) vi preghiamo di far riferimento ai rispettivi siti web.

Criteri per determinare la Qualità dell’Aria. Nella seguente tabella riportiamo i valori limite per stabilire la qualità dell’aria secondo la legislazione italiana, statunitense e secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Unità: µg/m³ = microgrammi al metro cubo, mg/m³ = milligrammi al metro cubo e ppm = parti per milione. I tempi riportati tra parentesi indicano il periodo di media sul quale le rispettive soglie non vanno superate.

Specie Italia USA OMS Effetti sulla Salute
Particolato PM2.5 15 µg/m³ (1 a.) Danneggia l’apparato respiratorio e cardiovascolare; aumenta la frequenza di bronchiti croniche e asma.
Biossido di Azoto (NO2) 40 µg/m³ (1 a.) 0.053 ppm o 100 µg/m³ (1 a.) Danneggia polmoni; riduce visibilità.
200 µg/m³ (1 h) 0.21 ppm (1 h) 0.21 ppm (1 h)
Biossido di Zolfo (SO2) 125 µg/m³ (1 a.) 0.03 ppm (1 a.) Causa difficoltà respiratorie; danneggia il sistema immunitario.
0.14 ppm (24 h) 0.13 ppm (24 h)
350 µg/m³ (1 h)

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