La puzza delle ecoballe arriva fino in Giappone. La NTV giapponese viene a Giugliano per vedere come si vive nella città del degrado. Fonte InterNapoli.


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Dal sito www.internapoli.it  

GIUGLIANO. Una troupe televisiva della Nippon TV ha visitato ieri mattina il sito di stoccaggio di ecoballe a Taverna del Re (guarda il video), a confine tra Giugliano e Villa Literno e le discariche di “Tre Ponti” in località Giugliano, nell’ambito di un servizio relativo alla situazione dei rifiuti nel Napoletano. La redazione di InterNapoli.it è stata contattata mercoledì scorso da un giornalista della sede europea Parigina del network nipponico, che ha chiesto informazioni sul tema dell’emergenza rifiuti e in seguito li abbiamo invitati a venire sul posto, in modo da rendersi conto e “toccare con mano” ciò che accade in questo territorio da 14 anni. Ebbene, abbiamo stimolato la loro curiosità e ieri mattina, due giornalisti nipponici e un interprete italo-francese, sono venuti a Giugliano per effettuare le riprese di un servizio che andrà in onda nelle prossime settimane sul network pù importante del Giappone, la Nippon Television Corporation che ha sede a Tokyo e in Europa è presente, oltre che a Parigi, anche a Londra. Su loro richiesta li abbiamo condotti presso una delle pù grandi piattaforme di stoccaggio di ecoballe presenti in Europa, con una superficie di oltre 2 milioni di metri quadri e circa 10 milioni di metri cubi di rifiuti impacchettati in “confezione regalo”, che molto probabilmente, viste le recenti dichiarazione dello stesso commissariato dei rifiuti non potranno mai essere bruciate negli inceneritori, considerato che “non sono a norma”.
I colleghi nipponici hanno filmato tutto, anche le pessime condizioni delle ecoballe, che in una buona parte sono ancora scoperte, molte delle quali “squarciate”, a diretto contatto con l’aria e la pioggia, che all’occorrenza trascina con se oltre la piattaforma di cemento, le sostanze presenti all’interno, ma i due giornalisti hanno anche dato sfogo alla loro curiosità, facendo domande e imparando nuovi termini della lingua italiana, dopo “O’ Sole mio”, “Santa Lucia”, Vesuvio e la pizza, hanno conosciuto anche la parola “ecomafia”, che per tutta la mattinata hanno ripetuto sorridendo, quasi come a recitare uno scioglilingua divertente; ma hanno sicuramente approfondito ciò che per loro, fino a ieri l’altro, era solo un fenomeno quasi surreale: quello di città invase dai rifiuti che non riescono a trovare una soluzione ad un problema, che in tutte le società civili occidentali praticamente non esiste.
Per suggellare l’incontro, quasi a testimonianza della loro visita, abbiamo realizzato un piccolo filmato, disponibile su INMedia, pochi minuti di ripresa, senza commento come è nostra consuetudine (le immagini parlano da sole), dove potete ascoltare brevi dialoghi in lingua giapponese e inglese e vedere i posti che hanno voluto visitare, infatti, dopo essersi ampiamente documentati, hanno scelto i luoghi in totale autonomia, e avendo a disposizione solo poche ore, hanno deciso di visitare anche le discariche di “Tre Ponti” a pochi chilometri dal sito di Taverna del Re, 14 discariche, secondo Legambiente, immerse in un paesaggio agricolo pieno di frutteti di primissima qualità, destinati a subire inevitabilmente, le conseguenze di uno scempio ambientale di enormi dimensioni.

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