Microparticelle e Nanoparticelle al centro della puntata di Superquark. Prezioso il lavoro degli studenti di Ingegneria di Napoli.


Warning: Use of undefined constant wp_hl_message_license_content - assumed 'wp_hl_message_license_content' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\inambienteit\wp-content\plugins\wp-hl-message\wp-hl-message.php on line 43

InAmbienTe è un portale nato da una semplicissima idea: la condivisione. Ho iniziato condividendo i miei appunti e, nel tempo, molti di voi utenti si sono uniti. Ecco perché ti chiedo, se ne hai la voglia o la possibilità, di condividere il tuo materiale didattico: anche un solo file, una sola pagina o un solo pensiero.

Manda i tuoi appunti ad condivisione(chiocciola)inambiente.it

Grazie mille.

Per scaricare gli appunti non è più necessaria la registrazione.

chiudi

Frequentare un laboratorio di chimica e fare ricerca è un’esperienza bella, che consiglio a chiunque mi chiede della tesi e di cosa fare. È stato un piacere, quindi, vedere che nella puntata di Superquark del 28 Agosto scorso sia stato fatto un servizio proprio nel Laboratorio di Chimica della Facoltà di Ingegneria partenopea. Al centro del srvizio una ricerca del professor D’Anna sull’efficienza della combustione e sui lati nascosti relativi alle emissioni di micro e nano particelle.

Vi invito a dare un’occhiata al filmato (che trovate sul sito della Rai a questo indirizzo). La ricerca e le immegini del filmato sono molto interessanti e molto significative, visto il periodo incerto e di transizione che stiamo vivendo in Campania riguardante il dibatti sugli inceneritori e sugli effetti negativi della combustione. In pratica, dagli studi fatti dal Prof. D’Anna, tutto è funzione delle condizioni in cui si sviluppa il processo di combustione. Un esempio molto interessante è osservare il colore della fiamma che, quando ci si trova in condizioni ideali (quantità di ossigeno a sufficienza e combustione completa) è azzurro, quando invece ci si trova in carenza di ossigeno la fiamma si colore di arancione. Ciò sta ad indicare una cattiva rezione di combustione con formazione di particelle che vengono rilasciate nell’ambiente circostanze. Si pensi all’effetto negativo che si può avere all’interno di una cucina.

Nella seconda parte del servizio, ci si sposta al centro motori del c.n.r. sempre di Napoli.

Buona visione.

4 pensieri su “Microparticelle e Nanoparticelle al centro della puntata di Superquark. Prezioso il lavoro degli studenti di Ingegneria di Napoli.

  1. Edoardo

    Ciao Domenico, come sono andate le vacanze?
    Certo che è una bella soddisfazione vedere i propri professori in una trasmissione seria e bella come Superquark, segno che nonostante le tante difficoltà alla Federico II resistono ancora tante menti eccellenti.

  2. admin

    Le vacanza sono andate benissimo, è il rienrto che è traumatico…

    Dici bene: ci sono un sacco di menti brillanti nella nostra facoltà, peccato che solo in pochi possono mettersi davvero in gioco, visto il magro bottino della ricerca universitaria. Ogni giorno sogno di poter fare qualcosa in un laboratorio, di potermi impegnare e mettere a frutto la mia voglia e il mio studio… chissà…

    Buon ritorno anche a te.

  3. Newlife

    Non avevo per niente idea di tutto questo!!!Significa che la Federico II non sta colando così completamente a picco come pensavo!!!e’ bello vedere che noi federiciani di ingeneria qualcosa di serio lo portiamo ancora avanti!!Questi studi sono davvero interessanti e oggi come oggi , possono dare una grossa mano per far chiarezza sulle tecniche di combustione..già nel piccolo della propria cucina uno non si immagina quante polveri sottili può generare, se il fornello nn è pulito bene per esempio…pazzesco!!e sapete quale è le cosa più assurda?che quando provi a spiegare una cosa del genere le persone ti guardano prima con gli occhi di fuori e poi dicono”Ecco il solito ambientalista paranoico!”Sigh!

Lascia un commento