Archivio dell'autore: Domenico Di Nardo

Informarsi e formarsi gratis: su Edilio.it ottimi quaderni informativi scaricabili gratuitamente.

Informarsi e stare al passo con i tempi non è mai facile, soprattutto per uno studente di ingegneria che non ha né tempo né le risorse per farlo. Per fortuna da un lato la rete e dall’altro ottimi portali ci vengono sempre in aiuto (almeno noi ci proviamo!). Vi segnalo questa interessantissima serie di “quaderni” scaricabili gratuitamente dal portale edilio.it che possono essere un ottimo strumento per chi vuole approcciare una realtà diversa da quella universitaria.

I quaderni sono scaricabili gratuitamente e interessano argomenti diversi. Si va dal risparmio energetico ed isolamento acustico sfruttando il vetro, alla progettazione urbana sostenibile, attraverso argomenti quali l’acustica, il fotovoltaico, la sicurezza sul lavoro, il risparmio idrico, ecc. Insomma, tanto materiale gratuito ed interessante.
Continua a leggere

Inchiesta sulle Bonifiche in Campania: 180milioni di euro spesi, zero risultati. Che futuro c'è per l'Ingegneria Ambientale nella terra delle ecomafie?

Non mi sono mai capacitato del perché ci siano tante difficoltà, per un ingegnere ambientale,  di trovare lavoro in una terra martoriata come la Campania. E’ come dire che un medico non trova lavoro in un paese dove tutti sono ammalati. Poi mi scontro con articoli come quello apparso su ilmattino.it di stamattina che parla di inchieste sulle bonifiche e tutto mi ritorna chiaro.

In una terra dove tutto quello che riguarda i rifiuti è in mano losca, non ci si può meravigliare se si parla di codici dei rifiuti “taroccati”, di rifiuti considerato “tombati”, di interventi di riqualificazione sospetti e di una inchiesta sulla gestione di milioni di euro spesi per la bonoifica di numerosi siti campani, che vede i vertici della Jacorossi sotto torchio. Oltre alle inchieste sulle bonifiche, per le quali si indaga sul recupero di discariche a cielo aperto, c’è un ulteriore filone d’inchiesta che ancora persiste: quello sugli appalti nati in seguito alle numerose emergenze per i rifiuti che ci sono state in Campania. Appalti nati per bonificare discariche abusive, per ripulire zone invase dai rifiuti tra Napoli e Caserta. Continua a leggere

Intervista all'assessore all'Ambiente della regione Calabria Silvio Greco sulla nave dei veleni: biodiversità a rischio e scomparsa di intere specie viventi.

Che nel sud dell’Italia ci sia uno strano rapporto tre il terrotiorio e chi lo vive è cosa nota, basti pensare alle ecomafie che per soldi sono disposte ad inquinare in modo irreversibile la stessa terra dove i figli ed i nipoti saranno costretti a viveve. E la storia che abbiamo letto sul sito dell’unità, a dire la verità è una intervista, mostra evidente questo malessere. Silvio Greco, assessore all’Ambiente della regione Calabria, è parte attiva dell’attività di controllo legata al ritrovamento della nave dei veleni lungo le coste di Cetrara. E’ un biologo marino e da scienziato sta vivendo con difficoltà e intenso coinvolgimento questa scenario di tremenda devastazione che si prospetta nell’orizzonte calabrese. La presunta nave dei veleni fa ancora pù paura perché è come un mostro amorfo, del quale non si riesce a definire i contorni: non si sa cosa contiene e in che condizione si trovano i fusti. Potrebbe nascondere una vera e propria catastrofe ambientale di proprorzioni spaventose. Greco è molto critico con il governo che, a suo dire, «non ha fatto niente. Se una cosa del genere fosse stata scoperta a largo di Portofino o di Venezia non credo proprio che le cose sarebbe andate così. Evidentemente non si rendono conto che il mare non conosce i confini amministrativi. Il mare è di tutti. Questa è una catastrofe nazionale». Continua a leggere

Tesicamp: opportunità da non perdere per laureandi e neolaureati. Farsi notare è il primo passo per un successo immediato.

Metterci in discussione fin da subito è un ottimo modo per entrare nella realtà post laurea senza traumi, e Tesicamp sembra essere un ottimo veicolo per raggiungere questo obbiettivo. Vi starete chiedendo cosa sia questo Tesicamp ed in cosa consiste, e la risposta la troviamo proprio sul loro portale:

Tesicamp è un incontro tra laureati, laureandi e mondo del lavoro. L’idea è di rovesciare l’aula classica: gli studenti presentano e tutti gli altri commentano.

Io la trovo una cosa davvero interessante ed è una opportunità da cogliere al volo. L’unico limite, purtroppo, è che per accedere al progetto bisogna avere una tesi nel campo dell’innovazione digitale. Per partecipare basta andare sul loro sito e compilare un apposito form. Continua a leggere

Sondaggio del mese:"Su quale fonte di energia deve puntare il nostro paese per un futuro di indipendenza energetica?"

Come molti di voi sapranno, l’Italia è un pessimo produttore di energia. Ne produciamo poca e ne consumiamo molta e per far fronte a questo squilibrio, siamo costretti ad acquistarla dall’estero.

Nel 2007, il nostro paese ha avuto un “fabbisogno nazionale lordo” di circa 360.000 GWh di energia, di questi il 74% è coperto da centrali termiche che bruciano combustibile acquistato all’estero e il 13,5% è ottenuto da fonti di energia rinnovabili (principalmente idroelettrica, geotermica, eolica e fotovoltaica). In pratica, in Italia si producono circa 315.000 GWh, di cui pù della metà bruciando combustibili importati (a costi proibitivi), la restante parte è acquistata direttamente dall’estero (circa il 12%). Continua a leggere

Offerte di Lavoro in aumento. La lieve ripresa dalla crisi sta rilanciando l'occupazione. La provincia di Milano è quella con più offerte.

La crisi c’è, è inutile negarlo. Basta farsi un giro nelle aziende di qualsiasi consorzio o area produttiva per notare un significativo calo della produzione. Con il mio lavoro giro abbastanza per il casertano dove ci sono numerose industrie, ed è davvero triste ascoltare il silenzio di una pressa di 20 tonnellate spenta, quando fino ad un anno fa era a pieno regime con il suo assordante boato. Ma, è questo ci fa immensamente piacere, sembra che qualcosa si stia muovendo e a farla da padrone è l’indotto del lavoro figlio dell’innovazione. A recuperare è, appunto, il settore dell’innovazione e il recupero del commercio a dettaglio, almeno da quanto leggiamo su mioJob di Repubblica.it. Continua a leggere

Da Ingegnere e creatore di Giochi da Tavola: una storia che ci insegna a vivere del nostro ingegno.

Mentre nella nostra facoltà si è tenuto un interessantissino incontro sul futuro lavorativo dell’Ingegnerie per l’Ambiente ed il Territorio, dove alcuni ex studenti (ora impegati nel mondo del lavoro) hanno testimoniato la loro esperienza lavorativa, vi riportiamo l’analisi di un articolo apparso oggi sul sito del Corriere della Sera proprio sul tema. La storia è quella comune a molti ingegneri, che fino a qualche anno fa non avevano nessuna difficiltà a trovare una occupazione e che oggi devono aguzzare il loro ingegno per crearsi un nuovo lavoro. Continua a leggere

Energie Rinnovabili: nel 2030 8milioni di posti di lavoro e riduzione delle emissioni del 40%. Greenpeace ci mostra un mondo di nuovo verde.

Una notizia confortante giunge da un’attenta analisi fatta da Greenpeace sulle future opportunità di lavoro che si potranno avere nel settore dell’energia rinnovabile: tra 20 anni potrebbero essere 8milioni i posti di lavoro richiesti dal settore. Per noi ingegneri, e futuri ingegneri, è uno sprone in pù per fare bene e per impgnarci nella ricerca e nello sviluppo di questo ormai consolidato mondo dell’energia moderna. Attualmente, sono poco meno di 500mila i lavoratori impiegati nel settore delle rinnovabili in Europa ed il balzo agli 8milioni è davvero notevole. Continua a leggere

Plastica biodegradabile e plastica non biodegradabile: tra PLA e PET cosa è meglio scegliere?

Quate volte ci siamo trovati dinanzi a questo dilemma: ma questo bicchiere (o bottiglia, o piatto, o quello che è) è differenziabile o meno? Non sempre la risposta è affermativa e non sempre è immediata, ma da ora la domanda potrà essere formulata diversamente. Infatti, è già da qualche anno che si sente parlare di plastica biodegradabile: la PLA (plastica derivata da mais), che è ottenuto da zuccheri fermentati derivati dal mais. La PLA è compostabile al 100% e premette uno smaltimento completo e senza residui. Continua a leggere

Ingegneria Sanitaria: prima audiolezione sugli acquedotti.

Condividiamo un contributo di www.ingegneriasanitaria.it (testovideo) sul tema degli acquedotti. Si tratta di un’audiolezione (con voce narrante digitale) che espone alcuni cenni sugli acquedotti. Il video è disponibile su youtube e vuole essere un primo esperimento di lezioni audio-video sulla materia.

"Headspace Analysis": progetto di ricerca che permette di rilevare esplosivi e tossine in modo semplice ed economico.

A me piace molto scovare progetti di ricerca particolari ed interessanti ed il lavoro di ricerca di Tom Bruno del NIST (National Institute of Standards and Technology) lo è, e molto. Il chimico statunitense (almeno credo lo sia), ha inventato un dispositivo in grado di rilevare piccole concentrazioni di sostanze pericolose disperse nell’ambiente. L’apparcchiatura messa a punto da Bruno, sfrutta le caratteristiche polari delle molecole (comportamento che ha anche l’acqua) ed è pù efficiente, pù sensibile e pù economico delle tecniche convenzionali.

Il nome del progetto di ricerca è “headspace analysis” e si sviluppa sul rilevamento di trace di composti chimici che vengono rilasciate da un solido o un liquido verso l’atmosfera. Ottimo per rilevare basse concentrazioni di composti polari a bassa volatilità, quali esplosivi e tossine. La sensibilità di misurazione dell’apparecchiatura sembra essere molto elevata, infatti si arriva anche allo 0.0000002% del campione in esame. Continua a leggere