Breve premessa. Sono passati quattro mesi dall’ultimo articolo pubblicato su InAmbienTe, era l’otto Settembre e da allora sono successe alcune cose che mi hanno fatto riflettere molto. Non nego di aver anche pensato di buttare la spugna, di chiudere la serranda e di pensare ad altro, ma poi il cuore e la ragione hanno prevalso sullo sconforto e sullo stress.
La maggior parte degli utenti di InAmbienTe fa parte della meravigliosa categoria degli studenti universitari. Ragazzi che hanno un obbiettivo forte d’avanti ed hanno la forza emotiva e fisica per poter affrontare tutte le difficoltà che si incontrano durante il cammino universitario. Ma quando si esce dall’università, con in mano il “pezzo di carta” ci si scontra con la realtà di un mondo complesso e quasi mai equo. Senza protettori e senza professori che ti indicano la strada da percorrere e, quando si è veri sognatori (come ritengo di essere), si rischia di sbattere contro il muro invisibile della realtà. Questa premessa non vuole essere un inno al pessimismo, ma semplicemente un “voltare pagina” avendo avuto la consapevolezza che sognare significa doversi svegliare. Tutto, qui.
Svegliandomi ho cominciato a capire che se uno ha un obbiettivo, per poterlo raggiungere, lo deve almeno seguire (mica si può restare sempre a sognare??) e se non può farlo in un modo potrà riuscirci in un altro, ed eccomi qui a correre incontro al futuro… e che faticata?!.
Insomma, InAmbienTe rinasce perché non vuole rassegnarsi a morire, anche perché ogni giorno c’è qualcuno che viene a farci visita, che fa qualche domanda nel forum e che scarica i “nostri” appunti. Poco importa se nessuno (salvo pochissimi intimi) collabora al progetto di condivisione che ha dato vita al portale, poco importa se solo pochi dei mille utenti registrati partecipa ai dibattiti o ai sondaggi aperti nel forum. Quello che conta è essere utili, contribuire alla condivisione della conoscenza.
La rinascita. Come noterete collegandovi ad InAmbienTe, il portale ha subito una metamorfosi notevole sia grafica che strutturale. La home page, prima ricca di contenuti e molto confusionaria, ora è composta da tre macro sezioni: nella prima parte sono presenti i tre contenuti di maggior rilievo, nella parte centrale i richiami al forum e agli appunti con una classifica dei preferiti, mentre nel fondo sono presenti dei richiami ad articoli di secondo livello. Questo per dare maggiore ordine ai contenuti (pochi ma buoni). Per quanto riguarda il restiling grafico, il portale ora si avvicina agli standard del web 2.0 che vede sempre di pù il proliferare di siti con blocchi sfumati e dinamismi grafici. Altra novità strutturale è il DataBase che da Access si è evoluto in MySql (sistema pù performante e OpenSource, che non è male di questi tempi!). Si spera, tempo permettendo, di poter inserire nuovi contenuti ogni giorno in modo da tenere sempre viva la discussione sui temi di maggiore attualità che hanno come soggetto il nostro amato ambiente.
Le lezioni. Oltre alle notizie ed ai contenuti liberi (le riflessioni!!), ho pensato di dedicare uno spazio alle lezioni, altro non vuole essere che un sintetico e diretto schema degli appunti che negli anni ho accumulato. Senza minimamente pretendere di competere con le competenze e le capacità didattiche degli ottimi professori che il nostro sistema universitario vanta… ovviamente. Possono essere un valido strumento di introduzione alle tematiche ed anche un valido aiuto a ripetere. Almeno questo!
Vi saluto. Spero che il portale rinasca alla grande e, come al solito, senza nulla a pretendere.