Non tutti i mali vengono per nuocere: dallo sciopero dei tir 700mila tonnellate di CO2 in meno.


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Io l’ho vissuta male, lo scipero dei tir mi ha danneggiato e non poco. Senza benzina, con l’autostrada bloccata lavorare per me è stato impossibile e se non lavoro non guadagno e se non guadagno non si mangia e se non si mangia… Insomma, tre giorni di blocco, tre giorni di problemi, ma non per l’ambiente. L’Apat, durante lo sciopero, ha effettuato un monitoraggio dei gas serra e ne è emerso un risoltato notevole: “700 mila tonnellate di emissioni di CO2 in meno”.

Il dato è stato mostrato da Giancarlo Viglione, commissario straordinario dell’Apat, durante la presentazione dell’annuario dei dati ambientali 2007 oggi a Roma. L’effetto non è solo frutto del blocco e quindi della ridotta percentuale di automobili e camion sulle strade ma anche della riduzione delle vendite di petrolio. “In quattro giorni - ha affermato Viglione – secondo l’unione petrolifera sono state vendute 230 mila tonnellate di combustibile liquido in meno”.

sciopero tirAvere una simile riduzione dei gas serra è un risultato notevole, considerando che in media la produzione settimanale in Italia proveniente dal settore trasporti (di tutti il settore, non solo quello su strada) è di 2,3 milioni di tonnellate di CO2 . Ridurre del 25% – 40% il traffico comporterebbe un abbattimento delle emissioni di anidride carbonica tra 0,6 e 0,9 milioni di tonnellate di CO2.

Sul fronte della produzione di gas serra, l’annuario Apat 2007 conferma comunque un inversione di tendenza rispetto agli ultimi 15 anni. ”La diminuzione dell’1,5% nelle emissioni di gas serra per l’Italia nel 2006 – ha spiegato Viglione – non ci risulta la conseguenza di elementi congiunturali, ma sistemici. In particolare è possibile che nuove politiche in materia di mobilità sostenibile previste dalla scorsa Finanziaria comincino a dare frutti”.

L’analisi appena fatta non può cancellare una situazione che risulta essere molto negativa sul fronte inquinamento in Italia. Meglio, incece, per quanto riguarda la natura. Fiumi, laghi e boschi si guadagnano la sufficienza, incendi a parte. Per maggiorni informazioni clicca qui.

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