IL MATTINO: Mille euro di risarcimento danni ai cittadini colpiti dall'emergenza rifiuti.


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Mille euro come risarcimento danni ai cittadini colpiti dall’emergenza rifiuti. Li pagheranno il Comune di Napoli e l’Asìa che sono stati condannati dal giudice di pace a un risarcimento di 1.032 euro nei confronti di una serie di cittadini che lamentavano le conseguenze dell’emergenza, e protestavano per l’imposizione della tassa comunale sulla spazzatura nonostante i disservizi. La sentenza è firmata dal giudice Raffaele Oliviero, della prima sezione civile. Oliviero accoglie le proteste dei ricorrenti, attribuendo al Comune e all’Asìa la responsabilità per la grave situazione dei rifiuti in città.

Il giudice di pace, inoltre, sottolinea che a Napoli viene imposta la tassa sulla raccolta della spazzatura ma senza garantire ai cittadini il corrispondente servizio. La decisione finale è di condannare il Comune e l’Asia per i danni – compresi quelli «morali ed esistenziali» – quantificati in 1.032 euro. Al primo ricorrente, Gastone Spagna, si sono associati durante il giudizio altri cittadini. A rappresentarli è stato l’avvocato Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it. E del resto il regolamento comunale, entrato in vigore il primo gennaio 2005, prevede il taglio del 40 per cento in caso di violazioni al regolamento di servizio. Pù esattamente, l’articolo recita: «Nel caso in cui il servizio, sebbene istituito ed attivato, non venga svolto o venga svolto in grave violazione di quanto stabilito nel regolamento del servizio di nettezza urbana (in merito alla distanza, capacità dei contenitori ed alla frequenza della raccolta), la tassa è dovuta nella misura pari al 40% della tariffa».

Notizia pubblicata da IL MATTINO di Napoli.

Un precedente che farà sicuramente piacere a tutti i cittadini che intendono fare causa al sistema della raccolta dei rifiuti campano. Per maggiori informazioni sulle azioni legali contro l’emergenza rifiuti ecco due link interessanti:

13 pensieri su “IL MATTINO: Mille euro di risarcimento danni ai cittadini colpiti dall'emergenza rifiuti.

  1. domenico del gaudio

    salve vorrei sapere se vi siamo anche io e mia moglie varriale giulia nel ricorso contro il comune di napoli per la spazzatura e come fare per pagare il 40% della tariffa dovuta nel caso di spece. ringrazio e saluto. domenico del gaudio

  2. ADRIANA

    Vorrei gentilmente sapere a chi rivolgermi e tutta la documentazione per presentare rihiesta di risarcimento danni in seguito alla situazione creatasi rifuiti a NAPOLI .GRAZIE in attesa di una VOSTRA comunicazione

  3. augusto guerriero

    Per una eventuale richiesta di risarcimento danni derivanti dall’emergenza rifiuti in tutta la regione Campania e precisamente ad Avellino e provincia. Propongo consulenza legale. Avv. Guerriero.

  4. carmela cerbone

    sono un cittadino del comune di afragola vorrei sapere come fare per presentare domanda di risarcimento danni derivanti dall’emergenza rifiuti e quindi di non pagare la tassa sullo smaltimento dei rifiuti

  5. francesco

    salve abito a torre del greco,e da diverso tempo(circa 3 settimane) non raccolgono l’immondizia nel mio quartiere,causando una serie di disagi,come posso fare per avere almeno il risarcimento per i danni avuti?

  6. antonio

    Buona sera. Segnalo che nel comune di S.Anastasia la situazione è abbastanza tragica dall’inizio dell’emergenza rifiuti. Da settembre la raccolta avviene mediamente ogni 30-45 giorni. Che fare?
    Grazie

  7. admin

    @antonio: purtroppo, e questa è un’amara realtà consolidata, ci sono comuni (o sindaci) che hanno le conoscenze o l’abilità di trovare sempre un posto dove poter stoccare provvisoriamente i rifiuti, oppure di avere un canale preferenziale per arrivare agli impianti di CDR. Si vede che questo non è il tuo caso. Cercate di trovare un modo per dialogare “costruttivamente” con il sindaco e con l’assessore preposto anche se il problema potrebbe non dipendere direttamente da loro. Comunque, organizzarsi in comitati e farsi sentire non fa mai male… basta che viene fatto in modo serio e positivo.

  8. Antonietta

    Non ritengo giusto che il Comune di Pomigliano d’Arco chieda ai cittadini di pagare la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, mentre le strade sono ricoperte dai rifiuti di ogni genere. Ci sono enormi disservizi, posso rifiutarmi di pagare visto le condizioni di degrado in cui sono costretta a vivere ogni giorni?

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