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Per chi non lo sapesse, le famose lampade a basso consumo non sono una vera manna dal cielo per l’ambiente. Infatti, anche se permettono un notevole risparmio energetico contengono mercurio, uno dei metalli pesanti pù pericolosi per la salute umana ed animale. Led è una valida alternativa alle lampade a basso consumo, anche se ha avuto non pochi problemi di diffusione visto il costo eccessivo e vista la qualità della luce che emette. Alcuni ricercatori dell’università di Glasgow, hanno messo a punto un processo di litografia che potrebbe migliorare di molto le caratteristiche di questa lampada rendendola pù economica. Il processo messo a punto consiste nello stampare sulla superficie dei bulbi a Led dei piccoli buchi, che permetteranno alle lampade di emettere una maggiore quantità di luce. Luce che presenterà la caratteristica di essere molto pù diffusa rispetto a quella emessa dagli attuali Led.
Per maggiori informazioni:
Il titolo di questo post è incorretto: gli oled sono led organici, che non hanno molto a che vedere con la tecnologia di nano-litografia di cui si parla nel post.
Il titolo del post fa riferimento ad una valida alternativa alle lampade a basso consumo, tale alternativa utilizza la tecnologia OLed: Organic Light-Emitting Diodes. L’inconveniente di OLed è il costo elevato che grazie ai ricercatori dell’università di Glasgow può essere ridotto. La procedura di litografia permette di migliorare la luce emessa dalle lampade. Questo è tutto.
Domenico,
perdona l’insistenza, ma ribadisco quel che ho scritto nel precedente commento. Al link che tu stesso hai riportato non si fa alcuna menzione degli OLED, che come tu hai ribadito ed io stesso ho scritto sono dei led organici. I LED di cui parla il link dell’università i Glasgow sono i LED standard, quelli che tu stesso hai illustrato con la foto che hai inserito nel post.
Del resto, non vi è alcuna menzione della sigla “OLED” nel link da te riportato.
Senza polemica, solo una, secondo me, doverosa precisazione.
Ci mancherebbe, non preoccuparti di intervenire e di fare precisazioni, del resto è probabile che nella notizia ci siano delle imprecisioni.
Comunque, da come l’ho letta io la notizia, le lampade realizzate utilizzando la tecnologia OLed, vengono migliorate dai ricercatori inglesi tramite la litografia che permette di migliorare l’efficienza e di ridurre i costi.
Del resto posso anche aver letto male e capito male… ci mancherebbe!!!
Admin, ma dov’è che hai letto “OLED”? Nel link riportato nell’articolo non c’è scritto mai “OLED”, ma solo “LED”.
Ne parla anche The Energy Blog, e non fa menzione di OLED.
PS: Admin = Domdin? 🙂
Si… sono sempre io… admin = domdin:).
Comunque, devo dire che sei caparbio, ma questo lo sapevo già e non mi meraviglio della tua insistenza… del resto questo è un tuo punto di forza.
In questo articolo si parla di OLed accostandolo a Led, quindi non mi sono inventato nulla. Al più c’è solo un po’ di confusione in giro.
Sono caparbio solo nella misura in cui lo è il mio interlocutore… 😉
L’articolo di blogeko che hai linkato accosta sì i LED agli OLED, ma non per dire che son la stessa cosa, solo per dire che gli OLED son meglio dei LED.
Ma questa nuova tecnica litografica, come puoi leggere sul sito dell’università di Glasgow, si applica ai LED, non agli OLED. Tutto qui. 😉
E neanche io mi sto inventando niente! 😀
Effettivamente, da una breve ricerca fatta (giusto un piccolo “cerca” in google), tra Led e Oled c’è una bella differenza. Diciamo che gli OLed potrebbero cambiare la nostra storia proprio come hanno fatto i PC. Sono una tecnologia davvero interessante… da come ho letto, sarebbe possibile trasformare un foglio di carta in un display, magari arrotolarlo e metterlo in tasca. Insomma, l’informazione digitale girerebbe senza nessun problema o limite di spazio.
Ps. Fabio… alla fine il titolo l’ho modificato…
Post appassionante, posso ripubblicare il contenuto, ovviamente citando la fonte?