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Era il 25 Aprile, quando parlammo di un innovativo sistema di depurazione delle acque che permetteva di bere direttamente dalle pozzanghere acqua di qualsiasi tipo. Ora nasce un nuovo sistema che permette di fare qualcosa di simile ma con un vantaggio: bevi quando e dove vuoi.
La Lifesaver bottle, sembra una borraccia comune ma non lo è. Ha l’aspetto esteriore di un termos ma all’interno ha un vero e proprio impianto di depurazione chimico fisico delle acque. Tutto nasce nel 2005, quando l’inglese Michael Pitchard, esperto in sistemi di depurazione delle acque, rimane impressionato dalle conseguenze disastrose dell’uragano Katrina. Pitchard rimase tremendamente colpito dal fatto che la gente era costretta ad abbeverarsi con acqua contaminata rischiando di morire. Dallo sconcerto all’idea passò un attimo (anche se il precedente lifeStraw faceva pù meno la stessa cosa) e nel 2007 nasce LifeSaver Bottle (la bottiglia cheti salva la vita).
La borraccia è dotata di una pompa che spinge il flusso di acqua sporca all’interno del sistema di depurazione, permette anche la potabilizzazione dell’acque fognaria ma non quella marina. Il flusso passa all’interno di un filtro a carboni attivi innescando un processo di adsorbimento che permette l’eliminazione degli agenti patogeni e dei virus di dimensioni anche di 15 nanometri. La durata media della cartuccia di filtraggio permette di depurare dai 4mila ai 6mila litri di acqua e, durante il suo ciclo di funzionamento, il sistema tende ad autoridursi fino alla totale chiusura quando la cartuccia è esaurita. Ciò consente di non rischiare di bere acqua non depurata quando il sistema non è pù in grado di lavorare.
LifeSaver non è solo uno strumento utile nei casi in cui un disastro ambientale compromette le falde acquifere, ma sembra essere molto utile anche in operazioni militari dove non sempre si ha a disposizione una sorgente pura d’acqua. Nel 2007, infatti, ha vinto il premio Soldier Technology come la migliore innovazione per il soldato del futuro. Se ben utilizzata, LifeSaver permette anche di rendere potabile l’urina, il che è un beneficio non da poco in situazioni estreme.
Il costo della borraccia varia a seconda del modello, quella da 4mila litri costa 325 euro, mentre quella da 6mila litri ne costa 375. Un prezzo un po’ troppo elevato, considerando la situazione di disagio nella quale si trova chi maggiormente ne avrebbe bisogno. Basti pensare che la cannuccia LifeStraw ne costa solo 3,50 per capire che la direzione è giusta ma la strada è ancora da migliorare.