Irregolarità nella recente riapertura di Taverna del Re in un filmato su youtube.


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Video che testimonia gli sversamenti abusivi a Taverna del Re.Abbiamo già discusso di Taverna del Re e delle promesse non mantenuto dal commissariato in questo post ma quello che abbiamo scoperto, grazie ad un articolo apparso su InterNapoli e grazie ad un manifestante fa ancora pù rabbia.

La riapertura del sito di stoccaggio di Taverna del Re è stata ordinata dal commissariato per l’emergenza dei rifiuti solo per dare respiro all’impainto di C.d.r. di Giugliano, vietando eventuali scarichi da altri impianti campani. Il commissario aveva il dovere e l’obblico di vigilare sulla provenienza dei Tir e consentire l’accesso solo agli automezzi provenienti da Giugliano ma così non è stato. A vigilare ci hanno pensato i manifestanti che, resisi conto della presenza di rifiuti provenienti da Acerra si sono fatti sentire con i numerosi poliziotti che vigilavano minacciosamente su di loro.

Non bastano le false promesse di Pansa, ormai ex commisario, ma a queste si sono aggiunte quelle del dirigente della polizia che aveva assicurato che i Tir provenienti da Acerra sarebbero stati scortati al commissariato e sarebbero stati multati. In realtà gli automezzi, dopo aver scaricato (abusivamente!!), hanno proseguito la propria marcia di ritorno verso Acerra senza subire nessuna sanzione.

Le riprese, pubblicate anche su InterNapoli (video1, video2), sono state realizzate da Salvatore Picascia (del presidio permanente di Taverna del Re – Amici di Beppe Grillo di Napoli) e si trovano su youtube.

Inoltre, voglio segnalare questo un interessante contributo di Antonio Menna scritto su InterNapoli sull’apertura del “sito di stoccaggio” a Pianura.

9 pensieri su “Irregolarità nella recente riapertura di Taverna del Re in un filmato su youtube.

  1. domdin

    Fabio, sei veloce come una scheggia!!! Sto ancora leggendo i tuoi commenti sugli altri articoli, è davvero un piacere ritrovarti su InAmbienTe.

    Mi sono fatto un giro sui Topic del meetup ed ho letto del documentario che vuoi fare, spero di poterlo vedere presto, magari in qualche multisala…

  2. Fabio A.

    Ho deciso di dedicare questa giornata di inizio anno alla diffusione di un po’ di informazioni in giro per la rete… Un modo alternativo di passare un giorno festivo. 😉

    Non credo che vedrai il documentario in un multisala… ma su youtube google video senz’altro. Poi starà a chi lo apprezzerà, diffonderlo.

  3. domdin

    Magari, se ci impegnassimo e trattassimo con qualche teatro (come quello comunale di Marano) si potrebbe organizzare la proiezione su grande schermo (qualità dei video permettendo)!! Comuqnue ci accontentiamo anche di vederlo sul nostro gigante buono.

  4. Fabio A.

    Be’,

    intanto chi ha contatti può cominciare col far vedere i tanti video sulla questione RIFIUTI TOSSICI che attanaglia la Campania ancor più che quella dei rifiuti solidi urbani.

    La gente deve sapere che le verdure che mangia provengono da siti inquinati dalla diossina, così come le mozzarelle di bufala che a loro tanto piacciono.

    Bisogna cominciare a manifestare contro gli sversamenti illegali di rifiuti tossici, prima ancora che contro l’inceneritore che ancora neanche è in funzione!

  5. domdin

    Condivido molto le parole di Fabio, non bisogna concentrarsi solo su quello che secondo me è un valido diversivo per le ecomafie, e cioè l’emergenza rifiuti, ma bisogna stare sempre attenti a quella che è l’emergenza più silenziosa e più pericolosa: i rifiuti tossici smaltiti abusivamente.

    Comunque, fortuna che la mozzarella non mi piace…

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