Il file contiene le tavole in DWG di:
- Sedimentazione I e II;
- Ispessimento;
- Cicli e schemi;
- Chiariflocculazione;
Inoltre, contiene le relazioni per la potabilizzazione e la depurazione.
Depurazione: si deve trattare un liquame proveniente da fognatura mista: valutata la potenzialità dell’impianto in relazione al numero di abitanti serviti ed alla corrispondente dotazione idrica procapite, si propone un ciclo di trattamento biologico di tipo “a fanghi attivi”, consistente in trattamenti preliminari, sedimentazione primaria, ossidazione e successiva sedimentazione secondaria con trattamento anaerobico dei fanghi, previo ispessimento, inviati a discarica controllata non prima di aver subito un ulteriore disidratazione di tipo meccanico.
L’impianto in esame si prefigge, in normali condizioni di esercizio, prestazioni tali da consentire valori dei parametri inquinanti nelle acque effluenti conformi ai limiti stabiliti dalla tabella A della legge regionale Campana…
Scopo del progetto è realizzare un impianto di potabilizzazione per acque dolci superficiali di categoria A2 con presa da fiume. Le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche che l’acqua deve avere perché possa essere avviata alla potabilizzazione sono fissate dalla legge n. 152/99 in base alla quale le acque dolci superficiali, a seconda delle suddette caratteristiche di qualità, vengono classificate dalle regioni nelle categorie A1, A2 e A3 . Per acque di tipo A2, quali quelle di cui ci occuperemo, sono previsti trattamenti fisico-chimico normali e disinfezione.
Una serie di 18 esercizi su alcune tematiche dela ingegneria sanitaria. Alcuni esempi:
200ml di una soluzione di 0.01 Molare di acido solforico H2SO4 è aggiunta a 300ml di una soluzione 0.01 Normale, calcolare la Molarità, Normalità totale. Sono dati:M1=0.01M; V1=200 ml; N2 0.01N; V2=300ml.
Quanti grammi di ione Ca++ reagiscono con 183g di HCO3- per formare bicarbonato di calcio.
Si esprima come concentrazione equivalente CaCO3 la concentrazione di una soluzione che contiene 150mg/l di bicarbonato di sodio e 100mg/l di bicarbonato di magnesio . Queste concentrazioni a quanti mg/l di bicarbonato di calcio corrispondono.
File .rar contenente due File di autocad, uno con il ciclo e uno con lo Schema di funzionamento di un impianto di potabilizzazione. I File sono utili per l’esame di sanitaria del Prof D’Antonio e Fabbricino, Federico II – Napoli.
Ciclo e Schema di un Impianto di Potabilizzazione (file .dwg). (68.3 KB) 188 DownloadsFile .rar contenente due File di autocad, uno con il ciclo e uno con lo Schema di funzionamento di un impianto di Depurazione. I File sono utili per l’esame di sanitaria del Prof D’Antonio e Fabbricino, Federico II – Napoli.
Ciclo e Schema di un Impianto di Depurazione (file .dwg). (233.6 KB) 262 DownloadsDefinizione dei termini comunemente usati nella gestione delle problematiche connesse alle acque di rifiuto, tipologia delle acque di scarico, caratteristiche delle acque reflue, principali contaminanti, caratteristiche fisiche, I solidi, odori, la determinazione degli odori , la misura olfattometrica, fonti di odori negli impianti di trattamento, accorgimenti per ridurre al minimo le emissioni di odori, temperatura, ecc.
Caratterizzazione delle acque di scarico. (910.1 KB) 205 DownloadsAmici di InAmbienTe, continuo questa mia divulgazione didattica condividendo con voi i miei appunti del corso di “Programmazione Agile” tenutosi il 1 e 2 Luglio 2015 presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli. Un interessante corso che sviluppa praticamente i punti dell’ormai famoso Manifesto Agile, che ha visto come protagonisti l’Ing. Porfirio Tramontana, Ricercatore di sistemi di elaborazione delle informazioni presso la Federico II e il Dott. Ing. Antimo Angelino Vice Coordinatore Commissione Informatica. Continua a leggere
Fattori di conversione delle principali unità di misura.
Conversione unità di misura (518.5 KB) 180 DownloadsUltimamente è stata realizzata una campagna nobilissima per togliere l’appellativo “Terra dei Fuochi” alla zona a nord di Napoli, che fino a qualche anni fa vedeva uno o più roghi al giorno rendere irrespirabile l’aria. Siamo stati spesso oggetto di critiche ma visti gli ultimi sviluppi non riesco proprio a trovare un motivo per non continuare a definire quest’area, che un tempo era la Campania Felix, TERRA DEI FUOCHI.
Un festival dei depuratori ci mancava proprio e, onestamente, la trovo un’idea geniale.
Sabato 18 luglio si terrà il Primo Festival dei Depuratori, un progetto del Movimento Arte da mangiare – mangiare Arte in collaborazione con Il Depuratore di Milano Nosedo e Utilititalia.
Il Festival intende rispondere alla domanda: “Quale Arte in un Depuratore?”, oltre che motivare le scelte che hanno mosso il Movimento Arte da mangiare – mangiare Arte ad istituire DepurArt Lab Gallery, prima galleria e laboratorio d’arte all’interno di un impianto di depurazione. Inoltre, sarà per Utilitalia l’occasione per annunciare il Festival dell’Acqua che, in occasione di EXPO 2015, andrà in scena al Castello Sforzesco di Milano dal 5 al 9 ottobre 2015.
Nel corso della mattinata del 18 luglio p.v, dalle ore 09.00 alle ore 13.30 presso la sala conferenze del Depuratore di Milano Nosedo, esponenti del mondo scientifico e dell’arte si confronteranno attorno al tema del Festival.
Il Depuratore di Milano Nosedo con l’apertura della DepurArt Lab Gallery a cura dell’Associazione Arte da mangiare – mangiare Arte, ora costituitasi anche come “movimento”, rappresenta emblematicamente un luogo in cui si viene a depurare l’arte, quella stessa arte contemporanea che da tempo subisce una trasfigurazione da prodotto creativo in prodotto di mercato. Stante questa premessa viene proposto da questa postazione straordinaria attiva all’interno del Depuratore di Milano Nosedo, un Festival dei Depuratori in cui questi ultimi possono essere riconosciuti come luoghi simbolo delle sfide che muovono dal risanamento del Pianeta terra, una delle priorità strategiche del pianeta terra.
Il Festival dei Depuratori in cui arte e scienza vengono a costituire nuovi paradigmi vettoriali tesi al raggiungimento di obiettivi programmatici, vorrebbe gli stessi Depuratori del ruolo di luoghi simbolo di una nuova coscienza collettiva, consapevolmente partecipe dell’approccio olistico proposto nel “rinascimento” da Leonardo da Vinci. Inoltre, il Festival dei Depuratori vorrebbe essere, come lascia intendere questa stessa denominazione, un appuntamento festoso, focalizzato sulla restituzione di un’acqua snaturata in un’acqua “naturante”, metafora palese del ritorno alla vita nel senso più ampio del termine e con riferimento esplicito al pianeta Terra.
Attraverso il veicolo dell’arte si darà così visibilità al problema dell’ecologia del Pianeta, rendendolo accessibile al pubblico ed attribuendo così ai Depuratori il ruolo fondamentale che ebbero le cattedrali medievali.
Scienze umanistiche e scienze esatte hanno un incontro paritetico in questo scenario, creando una rete di relazioni tra realtà differenti grazie al “movimento” e stabilendo presidi strategici unici che corrispondono ai Depuratori.
fonte: http://www.mi-lorenteggio.com/news/38092
Ecco il programma
FESTIVAL DEI DEPURATORI
Quale Arte in un Depuratore?
09.30: Accoglienza e registrazione dei presenti
10.00: Saluti di benvenuto dell’Ing. Roberto Mazzini – Presidente del Depuratore di Milano Nosedo ; di Ornella Piluso – Direttore Artistico di DepurArt Lab Gallery ; di un rappresentante di Utilititalia; di un rappresentante di Metropolitane Milanesi.Quale Arte in un Depuratore?
L’esperienza di Arte da mangiare mangiare Arte
Intervengono: Ornella Piluso – Direttore Artistico di DepurArt Lab Gallery, Rolndo Bellini – Teorico del Movimento di Arte da mangiare mangiare Arte. Quanto è stato fatto e quanto in programma.Percorsi Educativi, Culturali, Sociali e Terapeutici
Intervengono: Giuseppe Pozzi – Direttore Clinico di Artelier – che illustrerà il progetto di Artelier (Associazione clinico culturale e opera nell’ambito della salute mentale al servizio dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’età adulta intervenendo a livello individuale, familiare e di gruppo) presso DepurArt Lab Gallery.
Marcello Bruognolo – Psicologo e Artista – presenterà il progetto Orto Arte per la formazione di manager aziendali.DepurArt Lab Gallery: ricadute sul territorio
Intervengono: Un rappresentante della Valle dei Monaci
Filippo del Corno – Assessore alla Cultura del Comune di MilanoEsempi di altre esperienze sui territori e possibili partnership
Intervengono: Un rappresentante del Museo della Merda di Piacenza
Responsabile dell’Eco Museo Diffuso dell’Acqua della Provincia di Ascoli Piceno e Regione Marche13.00 – 14.00: Brunch
14.00 – 15.00: Le aziende che hanno sostenuto il progetto di DepurArt Lab Gallery
Interviene: Monica Scardecchia con una breve presentazione delle opere di DepurArt Lab Gallery e video interviste agli Artisti e Aziende sostenitrici.15.00: L’impianto di Depurazione di Milano Nosedo
Visita guidata all’impianto e alla sua storia
Intervengono: Ing. Pizza, dott.ssa Pizza, Ing. Gabriele Gusberti16.00 – 17.00: Coffe Break nell’officina e incontri Be to Be
17.00: visita alle installazioni e performance
http://www.milanotoday.it/eventi/festival-depuratori-arte-milano-18-giugno.html
Ieri pomeriggio ero a Casal di Principe, per la precisione presso un bene confiscato alla camorra, insieme alla cooperativa NCO si discuteva di nuove opportunità e di nuovi strumenti per il sociale. Verso le 16:00, tornando verso casa (per la precisione verso Villaricca), ho notato una enorme colonna di fumo che si alzava nel cielo a Nord di Napoli, proprio nella zona in cui mi stavo dirigendo: era la discarica Resit (un vecchio ed abbandonato catino pieno zeppo di rifiuti) che stava bruciando, per la precisione la sterpaglia presente sull’instabile e mal posizionato terreno di ricopertura. Il fumo era intenso, di un bruttissimo colore violaceo, ed a giudicare dall’altezza aveva anche un temperatura molto elevata. Continua a leggere